Paola MastrocolaNon so niente di te

14+

«Nessun genitore deve volere il meglio per suo figlio. E sai perché? Perché non lo sa cos’è meglio per lui».

È un mattino di novembre e nella sala di uno dei più prestigiosi college di Oxford si sta per tenere una conferenza sulla crisi dei mercati. Ma la sua apparizione, Filippo Cantirami, giovane e brillante economista italiano, la fa seguito da un gregge di pecore, lanose, ordinate e moderatamente zelanti. Eppure non dovrebbe essere lì: perché non è a Stanford a finire il dottorato e a inseguire quella carriera nel mondo della finanza che i genitori tanto sognano per lui? Cosa sta realmente facendo? Qual è il segreto che lo lega al compagno Jeremy? Fil (come lo chiamano i suoi cari) sembra sparito nel nulla, tutti lo cercano, ognuno seguendo una propria pista, fino a scoprire probabilmente che, a dispetto dei sentimenti che legano le persone, sappiamo ben poco gli uni degli altri.

Un romanzo esuberante, un’irresistibile commedia degli equivoci tramite cui la Mastrocola ci porta a riflettere sulla crisi sociale e morale della nostra società, sui legami e sulla vita: perché il tempo febbrile che ritma le nostre giornate non è l’unico possibile, ma esiste anche quello di chi prova a reinventarsi un’esistenza diversa, all’insegna di una libertà che ognuno di noi vorrebbe riconquistare.

Leggi un estratto.

«Una fiaba sulle vite sbagliate e sui vezzi dell’élite progressista» (Simonetta Fiori, «la Repubblica»).

«La Mastrocola che ci ha abituati, con la sua bella lingua piana, alla fiaba didattica, al racconto costruttivo, compie qui un’operazione al contrario: partendo da uno spiazzamento, sostenuto da un immenso amore» (Valeria Parrella).

«Un bel romanzo sulle aspettative e sulla verità» (Annalena Benini, «Io donna, Corriere della Sera»).

«La scrittrice torinese ha saputo condensare le riflessioni su economia, società, desertificazione culturale in una storia complessa, tesa e scritta con la consueta eleganza» (Roberta Scorranese, «Corriere della Sera»).

«Paola Mastrocola sembra qui staccarsi dalle opere precedenti, per aprirsi a considerazioni di più ampio respiro. Senza rinunciare alla cifra di una smarrita, e divertita, pensosità» (Lorenzo Mondo, «La Stampa»).

Paola Mastrocola è stata ospite a Che tempo che fa:

La scrittrice parla del suo libro a TV2000:

L’intervista a Fahrenheit.